Beat The Prog
(beat – progressive rock)
I Beat The Prog ripropongono nella formazione “organ trio”, tipica di molti gruppi anni ‘60 e ‘70, un repertorio a cavallo fra il Beat più maturo e le prime testimonianze del Progressive Rock, con riarrangiamenti sia di gruppi nazionali (Le Orme, PFM, Goblin, i Ribelli) che internazionali (King Crimson, Emerson Lake & Palmer, Yes, Aphrodite’s Child).
Attivi dal 2015, hanno già collezionato concerti nelle provincie di Padova, Vicenza e Belluno, con un affezionato seguito di cultori del genere e stanno inoltre preparando una serie di lezioni-concerto da proporre nelle scuole, per evidenziare la contaminazione stilistica e culturale che ha caratterizzato gran parte dei movimenti artistici degli anni ‘60 e ‘70 fra cui, appunto, il Progressive Rock da loro proposto.
Le citazioni classiche unite all’approccio più crudo e coinvolgente del rock rendono lo spettacolo dei Beat the Prog accattivante ma mai banale, energico ma raffinato.
Alessandro Arcuri, basso e voce
Stefano “Ciacio” Schiavon, organo e sintetizzatori
Luca Serico, batteria
Per informazioni: info@musikkoman.it
Beat The Prog
(beat – progressive rock)
I Beat The Prog ripropongono nella formazione “organ trio”, tipica di molti gruppi anni ‘60 e ‘70, un repertorio a cavallo fra il Beat più maturo e le prime testimonianze del Progressive Rock, con riarrangiamenti sia di gruppi nazionali (Le Orme, PFM, Goblin, i Ribelli) che internazionali (King Crimson, Emerson Lake & Palmer, Yes, Aphrodite’s Child).
Attivi dal 2015, hanno già collezionato concerti nelle provincie di Padova, Vicenza e Belluno, con un affezionato seguito di cultori del genere e stanno inoltre preparando una serie di lezioni-concerto da proporre nelle scuole, per evidenziare la contaminazione stilistica e culturale che ha caratterizzato gran parte dei movimenti artistici degli anni ‘60 e ‘70 fra cui, appunto, il Progressive Rock da loro proposto.
Le citazioni classiche unite all’approccio più crudo e coinvolgente del rock rendono lo spettacolo dei Beat the Prog accattivante ma mai banale, energico ma raffinato.
Alessandro Arcuri, basso e voce
Stefano “Ciacio” Schiavon, organo e sintetizzatori
Luca Serico, batteria
Per informazioni: info@musikkoman.it
Beat The Prog
(beat – progressive rock)
I Beat The Prog ripropongono nella formazione “organ trio”, tipica di molti gruppi anni ‘60 e ‘70, un repertorio a cavallo fra il Beat più maturo e le prime testimonianze del Progressive Rock, con riarrangiamenti sia di gruppi nazionali (Le Orme, PFM, Goblin, i Ribelli) che internazionali (King Crimson, Emerson Lake & Palmer, Yes, Aphrodite’s Child).
Attivi dal 2015, hanno già collezionato concerti nelle provincie di Padova, Vicenza e Belluno, con un affezionato seguito di cultori del genere e stanno inoltre preparando una serie di lezioni-concerto da proporre nelle scuole, per evidenziare la contaminazione stilistica e culturale che ha caratterizzato gran parte dei movimenti artistici degli anni ‘60 e ‘70 fra cui, appunto, il Progressive Rock da loro proposto.
Le citazioni classiche unite all’approccio più crudo e coinvolgente del rock rendono lo spettacolo dei Beat the Prog accattivante ma mai banale, energico ma raffinato.
Alessandro Arcuri, basso e voce
Stefano “Ciacio” Schiavon, organo e sintetizzatori
Luca Serico, batteria
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Beat The Prog
(beat – progressive rock)
I Beat The Prog ripropongono nella formazione “organ trio”, tipica di molti gruppi anni ‘60 e ‘70, un repertorio a cavallo fra il Beat più maturo e le prime testimonianze del Progressive Rock, con riarrangiamenti sia di gruppi nazionali (Le Orme, PFM, Goblin, i Ribelli) che internazionali (King Crimson, Emerson Lake & Palmer, Yes, Aphrodite’s Child).
Attivi dal 2015, hanno già collezionato concerti nelle provincie di Padova, Vicenza e Belluno, con un affezionato seguito di cultori del genere e stanno inoltre preparando una serie di lezioni-concerto da proporre nelle scuole, per evidenziare la contaminazione stilistica e culturale che ha caratterizzato gran parte dei movimenti artistici degli anni ‘60 e ‘70 fra cui, appunto, il Progressive Rock da loro proposto.
Le citazioni classiche unite all’approccio più crudo e coinvolgente del rock rendono lo spettacolo dei Beat the Prog accattivante ma mai banale, energico ma raffinato.
Alessandro Arcuri, basso e voce
Stefano “Ciacio” Schiavon, organo e sintetizzatori
Luca Serico, batteria
Per informazioni: info@musikkoman.it