“Mimanda Gaber”
(Compagnia teatrale Strapalco – teatro canzone)
E’ un’impresa difficile ricordare Gaber a teatro.
Allora abbiamo pensato di recitarlo, mimarlo, cantarlo e danzarlo, a dimostrazione che la sua arte va oltre sia il “teatro” che la “canzone”.
Il risultato è una sorta di ritratto della nevrosi che imbriglia la nostra anima, su cui è possibile sorridere e riflettere, evitando in questo modo di cedere alla disperazione.
Le storie di Gaber raccontate dal cast nello spettacolo sono le storie di tanti di noi, e sono insieme un incredibile viaggio pieno di sorprese.
Da gustare tutto d’un fiato per sentirsi meglio, nonostante lo spettacolo abbia una inevitabile, sana e sacrosanta dose di amarezza.
Un consiglio agli spettatori: provate a chiudere ogni tanto gli occhi immaginando che a pronunciare le parole appena ascoltate sia stata la sua voce, quella lucida voce che ci manca davvero tanto.
La scena ricrea un’atmosfera pulita, semplice, perfetta cornice all’essenzialità caratteristica dell’arte di Gaber e consente di rimanere legati all’urgenza di dire le cose qui e ora, e soprattutto cantate recitate mimate danzate come se fossero rivolte a un interlocutore fisicamente presente, il che non vuol dire altro che immaginare le canzoni come un atto preciso e autentico di comunicazione tra chi canta e chi ascolta.
Da esseri umani a esseri umani.
Compagnia teatrale Strapalco.
Artisti in scena:
Alessandro Modenese, il musicista
Laura De Nicolao, la ballerina
Charlie Agostini, il mimo
Alessandro Benfatto, l’attore
Renato Cestaro, l’ospite
Regia: Ernesto Aufiero
Grafica e Costumi: Valentina Aufiero
Scene: Gianni Antoniadis, Eleonora Casara
Coreografie: Silvia Aufiero, Laura De Nicolao
Arrangiamenti: Alessandro Modenese
Info al link info@musikkoman.it
Promoter Enrico Daniele +39 347 5368040